Non si parla più dell’etichettatura alimentare europea

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Dopo il parere negativo dell’Efsa sul Nutriscore, è calato il silenzio.
L’annuncio è stato dato dall’europarlamentare Paolo De Castro
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Dopo che l’Efsa, Autorità per la Sicurezza Alimentare Europea, ha bocciato l’algoritmo del Nutriscore (confermando invece la validità dell’etichettatura promossa dall’Italia perché basata sul profilo nutrizionale complessivo della dieta alimentare e non quello dei singoli alimenti), la Commissione europea non si è più pronunciata sul sistema di etichettatura europeo per i prodotti alimentari. L’europarlamentare Paolo De Castro ha addirittura annunciato che il tema è stato tolto dall’agenda di questa legislatura europea, e se ne parlerà nel 2024 o dopo.

1 dicembre 2022

Per saperne di più
– Regolamento (UE) n. 1169/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, che modifica i regolamenti (CE) n. 1924/2006 e (CE) n. 1925/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio e abroga la direttiva 87/250/CEE della Commissione, la direttiva 90/496/CEE del Consiglio, la direttiva 1999/10/CE della Commissione, la direttiva 2000/13/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, le direttive 2002/67/CE e 2008/5/CE della Commissione e il regolamento (CE) n. 608/2004 della Commissione
– Ministero dello Sviluppo economico – Decreto 19 novembre 2020 – Forma di presentazione e condizioni di utilizzo del logo nutrizionale facoltativo complementare alla dichiarazione nutrizionale in applicazione dell’articolo 35 del regolamento (UE) 1169/2011. (20A06617) (GU Serie Generale n.304 del 07-12-2020)
– Commissione europea – Etichettatura nutrizionale 

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