CARTOLINA / Natale 2024 /
Ci vuole in questo Natale,
ma hanno avuto coraggio,
nel primo Natale,
anche Giuseppe e Maria.
È il Natale che dà inizio al Giubileo. Natale dà, infatti, ragione alla certezza che Spes non confundit–La speranza non delude [Rm 5,5], la citazione che Papa Francesco ha scelto come motto della Bolla di indizione del Giubileo ordinario 2025.
Non è facile sperare. Mica è auspicare di superare un esame («Speriamo di farcela») oppure augurarci che faccia bel tempo per la gita, si è premurato di ricordarci sempre Papa Francesco.
Giuseppe e Maria, pellegrini di speranza
Ci vuole coraggio a sperare.
Ci vuole in questo Natale, quando la terza guerra mondiale a pezzi che si sta svolgendo sotto i nostri occhi può indurci ad assumere atteggiamenti di cupo sconforto e malcelato cinismo (Papa Francesco).
Hanno avuto coraggio, nel primo Natale, Giuseppe e Maria.
Già allora pellegrini di speranza (come recita il tema del Giubileo contemporaneo) per quel loro figlio che doveva nascere e doveva essere… in regola con l’anagrafe e dare speranza alla loro vita futura.
Occhi meravigliati e impauriti
La speranza è proprio una «virtù bambina», come scriveva Charles Péguy. E serve tornare bambini, con i loro occhi meravigliati sul mondo, per incontrarla, conoscerla e apprezzarla.
La citazione è sempre da Papa Francesco.
Molti occhi di bambini sono impauriti per quello che vedono in questo Natale.
Il Giubileo, che è anche restituzione e condivisione, impegna ad avere il coraggio di sperare, tutti insieme, che per loro il primo segno di speranza si traduca in pace per il mondo, che ancora una volta si trova immerso nella tragedia della guerra. Immemore dei drammi del passato, l’umanità è sottoposta a una nuova e difficile prova che vede tante popolazioni oppresse dalla brutalità della violenza (Papa Francesco).
… e la speranza avesse una voce sola
Sperare tutti insieme: anche questo è coraggio. È però la condizione necessaria.
Padre David Maria Turoldo ha scritto una “Ballata della speranza”. Ne traggo qualche verso, per farci coraggio in questo Natale.
Anche il grano attende
anche l’albero attende
attendono anche le pietre
tutta la creazione attende. (…)
Oh, se sperassimo tutti insieme
tutti la stessa speranza
e intensamente
ferocemente sperassimo
sperassimo con le pietre
e gli alberi e il grano sotto la neve
e gridassimo con la carne e il sangue
con gli occhi e le mani e il sangue;
sperassimo con tutte le viscere
con tutta la mente e il cuore (…)
e ogni essere vivente
sperasse con noi
e foreste e fiumi e oceani,
la terra fosse un solo
oceano di speranza
e la speranza avesse una voce sola (…).
Le citazioni
La Ballata della speranza è in: David Maria Turoldo, Il sesto angelo, Mondadori, 1976.
I testi di Papa Francesco sul Giubileo ordinario si trovano nel sito Peregrinantes in Spem realizzato dal Dicastero vaticano per l’Evangelizzazione.
In copertina
Giusto de’ Menabuoi (secolo XIV), Natività, Padova, Battistero della Cattedrale.