Per il PD veneto la responsabilità dell’alternativa

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Anche in regione, dove sulle Olimpiadi non bastano le parole di Zaia.

La periodica videoconferenza tra Andrea Martella e i segretari locali.

Il Partito Democratico è chiamato ad essere un’alternativa. Andrea Martella, segretario regionale veneto del PD, ci torna più volte nel corso di “Linea PD”. Ne sono convinti, con riferimenti sia nazionali sia municipali, anche numerosi tra i segretari locali del partito che partecipano al periodico dialogo in videoconferenza organizzato proprio da Martella.

27 ottobre: piano nazionale sulla casa

Nella ricerca collettiva di come rispondere a questa “vocazione” c’è indubbiamente un giudizio negativo sull’attività della Destra a livello nazionale e regionale, ma c’è soprattutto l’impegno a interpretare bene la comunità regionale e le comunità locali.

Significa, dice Andrea Martella, “dettare un’agenda sulle grandi questioni economiche e sociali”.

E ricorda, come esempio di questo impegno, l’iniziativa del prossimo 27 ottobre a Mestre “Un nuovo piano nazionale per il diritto alla casa”, organizzata dal Partito Democratico nazionale e regionale a cui sarà presente anche la segretaria nazionale Elly Schlein. Ci presenteremo con un nostro documento e con l’interlocuzione con sindaci, con il mondo accademico, fondi immobiliari, terzo settore. Sarà uno dei punti programmatici per le prossime elezioni”, dice il segretario regionale.

Il turno elettorale del 2024

Quello del 2024 “è un turno sui cui avere la massima attenzione”, chiede Martella ai dirigenti locali del Partito Democratico, perché si vota per il Parlamento europeo, “si vota in 321 comuni in Veneto, si vota in 5 regioni: quindi non c’è solo il sistema di voto proporzionale”.

Proporre un’alternativa è una necessità “anche in Veneto, dove viviamo in una situazione particolare”, osserva segretario regionale: “Sui danni causati maltempo neanche un euro è arrivato in Veneto dal governo. Zaia è un influencer, ma se guardiamo – ad esempio – gli incidenti del lavoro, non ci sono risposte. Le olimpiadi: Zaia aveva dichiarato tante cose, ma non si realizza niente. L’autonoma differenziata è ferma per gli aspetti finanziari”.

È un approccio che i segretari locali del Partito Democratico veneto condiviso: segnalano, ad esempio, una riflessione sull’aeroporto di Tessera o un rilancio della metropolitana regionale di superficie o la condivisione di temi fiscali ed economici con chi lavora e con chi fa impresa.

24 novembre: la politica internazionale

Al centro di questo appuntamento di “Linea PD”, sia nell’introduzione di Andrea Martella sia negli interventi dei partecipanti, c’è comunque il Medioriente: la netta condanna di Hamas, la consapevolezza che la sola forza non produce pace, la constatazione che “bisogna dare un nuovo ordine globale; oggi siamo al disordine globale”, come sintetizza il segretario regionale, che annuncia per il 24 novembre una iniziativa del PD veneto sui temi della politica internazionale.

DIARIO DI COMUNITÀ / MERCOLEDÌ 18 OTTOBRE 2023