A Ponte San Nicolò approfondimento proposto dal Partito Democratico.

Uno spunto è venuto anche dal cardinale Piero Parolin.
L’intelligenza artificiale è ormai parte della vita di comunità. È, dunque, anche un tema per la politica. Con tempestività il Circolo del Partito Democratico di Ponte San Nicolò propone lunedì 7 ottobre una serata di approfondimento e di riflessioni sull’argomento.
Intelligenza artificiale. Che cos’è? A cosa serve? È un pericolo? L’appuntamento è per definizioni e le risposte è alle ore 21 al centro civico “Rigoni Stern” di piazzale Liberazione. Alessandra Buvoli, con la sua esperienza di dirigente scolastico, organizza la discussione, mentre Massimo Sanità, fisico e tecnico aziendale, introduce ad una materia già molto vasta e variegata. Le relazionano sono affidate a Massimo Melucci, docente di Ingegneria informatica all’Università di Padova, e Massimo Morbiato, imprenditore nel campo digitale.
Cosa serve a chi è debole
La tempestività politica dell’iniziativa dei Democratici di Ponte San Nicolò ha avuto una conferma proprio questa domenica 6 ottobre a Padova.
Qui si tiene il 52° Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa (Simfer), che è stato introdotto dal cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato del Vaticano. In un passaggio della sua prolusione si legge: “Anche se una persona con disabilità godesse di tutti i benefici della tecnologia, non per questo avrebbe una vita pienamente compiuta. Questi rischi devono essere tenuti presenti nell’epoca attuale, in cui l’impiego di dispositivi di intelligenza artificiale e robotica tende a supplire a deficit funzionali, ma in termini sostitutivi della relazione interpersonale”.
Il cardinale Parolin richiama in questo passaggio gli approfondimenti in corso in una scienza che Papa Francesco ha definita algoretica.
Anche se la macchina si umanizza
Vi possiamo però cogliere anche la consapevolezza collettiva, e quindi politica, che l’intelligenza artificiale non può essere lasciata sola a “governare” una componente essenziale della democrazia sostanziale, qual è la tutela della salute.
“Qual è la differenza tra un uomo che esiste e una macchina che funziona? Questo è forse il più grande problema della nostra epoca, perché stiamo assistendo a una sfida che diventa ogni giorno più profonda con una macchina che si umanizza”. Lo scrive padre Paolo Benanti, presidente del Comitato per l’intelligenza artificiale istituito presso la Presidenza del Consiglio e consigliere di Papa Francesco su questo tema, nonché unico membro italiano del Comitato sull’intelligenza artificiale delle Nazioni Unite.Antonio da ogni Tiranno della guerra a chiedere la pace.
DIARIO DI COMUNITÀ / LUNEDÌ 7 OTTOBRE 2024
In copertina
Il volantino di invito distribuito dal Circolo PD di Ponte San Nicolò.