La pace per l’inizio del mondo nuovo

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Approfondimenti di PadovaLegge sulla scomposizione degli equilibri internazionali.

Lunedì 18 dicembre a Padova con Paolo Gentiloni, Luciano Violante e Matteo Zuppi.

“Fronti di guerra, orizzonti di pace” è il contenuto del convegno proposto lunedì 18 dicembre dall’associazione padovana PadovaLegge. Si svolge tra le 11.30 e le 13 nell’aula magna” Galileo Galilei” dell’Università di Padova nel palazzo del Bo.

Un ciclo sulle crisi mondiali

Gli interlocutori sono Luciano Violante, già presidente della Camera dei Deputati, il commissario europeo per l’Economia Paolo Gentiloni e il presidente della Conferenza episcopale italiana mons. Matteo Maria Zuppi. A Violante è affidata la relazione introduttiva, mentre Gentiloni e Zuppi si confrontano in un dialogo, moderato dal giornalista e storico Giovanni Maria Vian.

Le competenze degli interlocutori chiariscono che il possibile richiamo “natalizio” del titolo e della data del convegno non è nelle finalità degli organizzatori. Con “Fronti di guerra, orizzonti di pace” PadovaLegge inizia il ciclo “Le crisi mondiali”: approfondimenti sulla scomposizione degli equilibri internazionali e sulle sue conseguenze sul fronte umanitario, sanitario, economico, migratorio.

Drammatica sintesi di Sergio Mattarella

Il tema, tragicamente attuale, è stato al centro del discorso che il Presidente Sergio Mattarella ha tenuto venerdì 15 gennaio ai rappresentanti diplomatici stranieri in Italia. Questa la rappresentazione della situazione internazionale con cui Mattarella ha iniziato il suo saluto,

Molte altre aree del nostro globo sono oggi in condizioni di maggiore precarietà rispetto allo scorso anno.

Come non era difficile immaginare, a causa dello sconvolgimento di valori indotto dall’attacco alle regole della comunità internazionale, l’aggressione alla stabilità e alla pace si è riverberata in negativo in tutte le aree del globo e su tutti i dossier, da quello del contrasto alle mutazioni climatiche a quello della sicurezza alimentare – con il pericolo di rendere popolazioni del mondo più povere e meno sicure – a quello dello spazio che rischia di trasformarsi, da ambito di collaborazione scientifica a vantaggio dell’umanità, in ambito, oltre che di competizione commerciale, di contrapposizione militare, con drammatiche prospettive per il pianeta su cui, tutti, viviamo.

Senza casa e senza vita

Ci sono tutti i temi che l’associazione PadovaLegge ha previsto per i propri approfondimenti. In particolare, si insiste sulle conseguenze dei conflitti sulle popolazioni.

PadovaLegge ha infatti accompagnato l’invito al primo convegno di lunedì 18 dicembre evidenziando due dati, diffusi rispettivamente dall’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati e dall’Unicef.

Nei primi sei mesi di quest’anno 110 milioni di persone sono state costrette a sfollare a causa di persecuzioni, conflitti, violenze, violazioni dei diritti umani, 1,6 milioni in più rispetto alla fine del 2022; sono, invece, 315 mila i gravi abusi contro i bambini commessi tra il 2005 ed il 2022 nei conflitti, tra cui più di 120 mila uccisi o mutilati (una media di 20 al giorno), almeno 105 mila reclutati o utilizzati da forze armate o gruppi armati, più di 32.500 rapiti, più di 16 mila vittime di violenza sessuale.

Il fondamento duraturo di un nuovo equilibrio

Per l’associazione padovana già solo questi due dati possono contribuire a delineare la delicatezza dell’attuale momento storico e la necessità di compiere ogni sforzo utile ad arginare i teatri di guerra.

 Ed è per questo – spiega PadovaLegge – che si comincia con Paolo Gentiloni, Luciano Violante e Matteo Zuppi dalla ricerca di orizzonti di pace, mentre si moltiplicano i fronti di guerra.

Sarà l’occasione per analizzare la situazione geopolitica internazionale e soprattutto per capire se è reale la possibilità di risolvere i conflitti internazionali attraverso negoziati di pace, invece che con la supremazia di uno Stato ai danni dell’altro. La pace vista non solo come salvaguardia del diritto alla vita della popolazione civile ingiustamente colpita, ma come ipotesi concreta di un nuovo duraturo equilibrio internazionale.

DIARIO DI COMUNITÀ / LUNEDÌ 18 DICEMBRE 2023

In copertina

Un disegno di Chiara Giorgi per il Gruppo regionale PD Lazio.