CARTOLINA / Giovedì 20 aprile 2023
Il sostegno alla genitorialità è un tema delicato: non sopporta le sparate della Lega.
Intanto le sparano. I leghisti l’hanno già fatto con lo “sconto” per i matrimoni in chiesa. Ora la buttano là su un tema più delicato: il sostegno alla genitorialità.
Cifre sparate a caso aumentano la confusione e portano fuori tema il confronto. Prima 10 mila euro di detrazione dall’Irpef, poi 2.500 per il primo figlio; poi la detassazione totale per le famiglie con figli. Tutto senza copertura e senza coordinamento con le politiche attuali che stanno funzionando come l’Assegno unico per i figli.
Stefano Lepri è stato relatore alla Camera dei Deputati della legge delega sull’Assegno unico. Definisce “irragionevoli le proposte del Governo” e nella indica la strada maestra del sostegno alla genitorialità.
“Abbiamo letto di idee avanzate da membri del Governo che sembrano più considerare il calcolo politico rispetto ai possibili effetti.
“Infatti, il quoziente familiare risulterebbe anticostituzionale, perché contrario al principio di progressività.
“La proposta attribuita a Giorgetti invece tornerebbe a complicare le misure, reintroducendo ciò che con l’assegno unico è stato abrogato, cioè il meccanismo delle detrazioni. Esse peraltro determinerebbero ingiustizie, perché milioni di famiglie incapienti non ne potrebbero beneficiare.
Il Governo e le destre, se vogliono davvero aiutare la natalità, possono fare una cosa semplicissima: aumentare gli importi dell’assegno unico e ridurne la selettività”.