In Veneto un problema grande come una casa

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Il taglio del governo Meloni al fondo per gli affitti sta creando un’emergenza.

Approfondimento politico proposto dal Partito Democratico padovano.

La segretaria provinciale del Partito Democratico padovano, Sabrina Doni, osserva: Soltanto nella nostra provincia gli sfratti sono aumentati del 342 per cento.  Si tratta di una vera e propria emergenza”. In Veneto le richieste di sfratto nel 2023 sono già quasi 2.000, esplose dopo la moratoria della fase pandemica.

Poiché è un’emergenza determinata da scelte politiche del governo di Giorgia Meloni: “Nelle ultime settimane – scrive – il tema della casa è tornato tristemente di grande attualità a causa della decisione del Governo Meloni di tagliare i fondi a sostegno degli affitti”, ha deciso di farsene carico politicamente. Assieme al segretario cittadino del PD, Franco Corti propone per venerdì 13 ottobre un approfondimento che ha per tema “In Veneto abbiamo un problema grande come una casa”.

Forti difficoltà per i Comuni

Il taglio del governo Meloni incide negativamente non solo sulle famiglie.

“Per il bilancio della Regione Veneto, che da anni non integra questi fondi con risorse proprie, questo significa – spiegano Sabrina Doni e Franco Corti – 22,8 milioni di euro di mancate entrate che, trasferite dallo Stato, venivano impiegate dai Comuni per sostenere le oltre seimila famiglie in difficoltà abitativa. Un provvedimento incomprensibile e dannoso che aggrava in modo drammatico la situazione già delicata e lascia i Comuni inermi di fronte a migliaia di famiglie che da una condizione di fragilità rischiano di essere trascinate sotto la soglia di povertà”.

È perquesto che l’incontro di venerdì 13 ottobre alle ore 21, nella sala Paladin del municipio di Padova, coinvolge numerosi interlocutori.

L’introduzione è affidata a Federica Bruni, componente della segreteria provinciale del Partito Democratico padovano. Gli interventi programmati sono di Alessandro Tognon, consigliere comunale a Padova, Domenico Amico, coordinatore dell’Unione degli Universitari di Padova, Matteo Tosetto, assessore municipale Vicenza, Michele Brombin, del sindacato inquilini Sunia di Padova, Vanessa Camani, capogruppo PD consiglio regionale.

Una mozione in Consiglio regionale

A livello regionale il Partito Democratico ha depositato una mozione con la quale propone che la Giunta veneta chieda a Roma il ripristino immediato dei fondi per gli affitti, già a partire dall’anno in corso. In ogni caso, è scritto nella mozione, occorre individuare con altrettanta urgenza sia le risorse di bilancio regionale in grado di sopperire subito al taglio del Governo Meloni, sia adeguati stanziamenti per il prossimo anno.

La mozione regionale e l’approfondimento di venerdì 13 ottobre del PD padovano sono motivati anche da altri “numeri”, oltre a quelli relativi agli affitti, elaborati dal Partito Democratico.

Contemporaneamente persiste una scarsa disponibilità di alloggi pubblici, il cui patrimonio è per circa il 15 per cento sfitto e non assegnato.

Sono oltre 8.500 le famiglie venete in stato di disagio abitativo che, pur avendone diritto, sono in attesa di assegnazione di alloggio pubblico.

E anche per gli studenti universitari fuori sede è diventato quasi impossibile trovare una sistemazione abitativa, sia negli studentati (sono oltre duemila gli idonei che non hanno beneficiato quest’anno dell’alloggio pubblico), quanto ricorrendo al libero mercato.

DIARIO DI COMUNITÀ / VENERDÌ 13 OTTOBRE 2023

Immagine di copertina

L’invito del PD padovano all’incontro del 13 ottobre in municipio a Padova.