Il contributo dei cittadini alla Conferenza sul futuro dell’Europa

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La piattaforma messa loro a disposizione dal Parlamento dell’Unione ha registrato quasi 44 mila interventi.
Vogliono un’Europa più solidale, giusta, innovativa, che non lasci indietro nessuno.  

Due date: 9 maggio 2021 e 9 maggio 2022, il giorno in cui cade la Festa dell’Europa. Un anno fa ha preso il via la “Conferenza sul futuro dell’Europa”, quest’anno la Conferenza si è conclusa e ha consegnato la Relazione finale ai presidenti delle tre istituzioni europee, il Consiglio, il Parlamento e la Commissione. Il 9 maggio 1950 Robert Schuman, ministro degli Esteri francese, propose la creazione di una Comunità europea del carbone e dell’acciaio, primo nucleo dell’Unione europea.
Ricevendo la Relazione, i tre presidenti si sono impegnati a cambiare l’Unione sulla base di quanto espresso dai cittadini dei 27 stati membri, aderendo alla richiesta del Parlamento europeo di avviare la procedura per la modifica dei trattati, richiesta contenuta in una Risoluzione del precedente 4 maggio.
Le richieste dei cittadini europei in 49 proposte – Che cosa hanno chiesto i cittadini attraverso i canali che la Conferenza ha messo a disposizione, il principale dei quali, la piattaforma digitale, ha registrato più di 43.000 contributi? In un anno essi si sono espressi su molti temi, ma spiccano alcune proposte: conferimento del diritto di iniziativa legislativa al Parlamento europeo, rimozione dell’unanimità sulla politica estera in seno al Consiglio, diritto all’assistenza sanitaria per tutti i cittadini dell’UE, produzione di energia da fonti rinnovabili, miglioramento dell’educazione su temi ambientali, tecnologici, sulle competenze trasversali (qualità della persona al di là delle sue competenze tecniche) e i valori dell’UE.
La relazione comprende 49 proposte, suddivise per argomenti: cambiamento climatico e ambiente, salute, un’economia più forte, giustizia sociale e occupazione, l’UE nel mondo, valori e diritti, stato di diritto, sicurezza, trasformazione digitale, democrazia europea, migrazione, istruzione, cultura, gioventù e sport.
Le forme di partecipazione – Queste proposte relative a 9 temi includono più di 300 provvedimenti su come realizzarle e sono basate su 178 raccomandazioni formulate dai panel dei cittadini europei, dai panel nazionali, sulle idee dell’evento europeo della gioventù e da 43.734 contributi delle 16.274 idee raccolte sulla piattaforma digitale multilingue.
Il Comitato esecutivo, copresieduto dai rappresentanti delle tre istituzioni europee, nelle considerazioni finali scrive: “Queste proposte dimostrano che l’Unione europea deve passare a transizioni verdi e digitali, rinforzare la resilienza e il suo contratto sociale, affrontando le diseguaglianze e assicurando che l’Unione europea sia un’economia equa, sostenibile, innovativa e competitiva, che non lascia indietro nessuno“.
Le conseguenze dell’aggressione all’Ucraina – Poi c’è un passaggio sui fatti dell’Ucraina. “Gli avvenimenti geopolitici, specialmente la guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina, hanno mostrato che l’Unione europea deve essere più assertiva, assumendo un ruolo globale di guida nel promuovere i suoi valori e i suoi modelli in un mondo sempre più turbolento”.o”.
Un aggiornamento in autunno – Le considerazioni finali concludono che le tre istituzioni devono ora esaminare in che modo dare un seguito efficace a tali proposte, ciascuna nell’ambito delle proprie competenze e conformemente ai Trattati. In autunno 2022 ci sarà un evento di aggiornamento per assicurare i cittadini che tengono il futuro dell’Europa nelle loro mani.

9 maggio 2022

Per saperne di più
Progetti di proposte della conferenza sul futuro dell’Europa
Conclusione della Conferenza sul futuro dell’Europa