Manifestazione regionale a Mestre promossa dal CoVeSap.

Aumentano le condizioni di disagio e rischio sanitario in Veneto.
Lo slogan prescelto è “Salute per tutti!”. Alla manifestazione del CoVeSaP (il Coordinamento Veneto per la Sanità pubblica) sabato 6 aprile a Mestre sarà sulla bocca di moltissimi comitati, associazioni di pazienti e di familiari, sindacati e associazioni di operatori sanitari, partiti, amministratori locali oltre che di tante e tante singole persone.
Giornata mondiale della Salute
“Salute per tutti” è anche la “spiegazione” di un altro slogan: ‘La mia salute, il mio diritto”, che è il tema della Giornata mondiale della salute 2024, in calendario domenica 7 aprile. Ed è proprio per inserirsi nell’ampia mobilitazione programmata per la Giornata in Europa che il CoVeSaP, con i Comitati che lo compongono, presenti in tutte le province del Veneto, ha scelto la data del 6 aprile, con inizio alle ore 14, per la Manifestazione regionale, che in precedenti occasioni si era svolta a Padova, Vicenza e Belluno.
Del resto, non è proprio possibile fermarsi, dicono gli organizzatori, perché “è evidente che i problemi della Sanità pubblica in Italia e nel Veneto, ben lungi dal risolversi, si vanno sempre più aggravando e nuovi problemi si aggiungono ai vecchi”.
Le più urgenti situazioni di disagio
Si tratta di condizioni di disagio e di rischio molto concrete:
• Scarsità del personale sanitario negli ospedali, con Pronto Soccorsi intasati e
reparti affollati;
• Tempi di attesa per visite ed esami diagnostici sempre più lunghi che costringono i cittadini a rivolgersi alla sanità a pagamento;
• Assistenza territoriale sempre più carente, in particolare mancano i medici di medicina generale, chiudono i consultori, tutti i servizi indispensabili alle categorie più fragili: Centri di Salute mentale, Centri diurni per disabili, Serd, sono sempre più insufficienti;
• Le rette per i ricoveri nelle RSA e Istituti di riposo sono ormai inaccessibili, ma non esiste una rete adeguata per l’assistenza a domicilio di anziani e non autosufficienti;
• Nuove minacce per la salute collettiva come l’inquinamento dell’aria, della terra, dell’acqua che incidono gravemente su anziani, adulti, bambini;
• Aumento delle povertà e il venir meno di adeguate misure di protezione sociale.
DIARIO DI COMUNITÀ / SABATO 6 APRILE 2024