Alla benedizione di don Luigi Bettazzi i bambini sorridevano

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Dio ti benedica, nella crosta e nella mollica!”.

La lettera di madre Benedetta al vescovo scomparso.

Madre Benedetta è una delle monache del monastero benedettino dell’Isola di San Giulio (Novara). Un amico ha fatto “girare” la sua “lettera” in morte di mons. Luigi Bettazzi, vescovo emerito di Ivrea. Dall’insieme della lettera si ricava una lunga consuetudine con mons. Bettazzi, iniziata fin da bambina attraverso mamma e papà.

Ne riportiamo uno stralcio, con il desiderio di ricevere tutti la speciale benedizione che madre Benedetta, fin da bambina, sentiva pronunciare da colui che ha continuato a chiamare “don Luigi”.

Ha mostrato che “servire è regnare”

16 luglio 2023 Isola san Giulio

Ciao, “don Luigi”. (…) Conservo nel cuore, come un dono prezioso, le tue benedizioni specialissime e forse perfino un po’ “irriverenti” per i benpensanti: “Dio ti benedica, nella crosta e nella mollica!”.

Quando eravamo bambini questo ritornello – poi passato anche sulla bocca della mamma e del babbo – ci faceva scoppiare a ridere. Ma oggi lo capisco bene questo tuo augurio, di cui abbiamo tutti visceralmente bisogno: Dio ti benedica tutta, interamente, dentro e fuori, in ogni tua fibra. Perché vitale ti è questa benedizione, perché non ci sia un millimetro o un secondo della tua vita, in cui il Signore non entri e non prenda dimora.

Il mio pensiero oggi corre spesso a te, alla tua lunghissima vita in cui hai servito il tuo Signore, la sua Chiesa, i suoi poveri, lavorando alacremente, fedelmente e gioiosamente nella sua vigna e sempre conservando una certa “nobiltà”, perché davvero “Servire è regnare”.

Eri libero, audace e soprattutto dotato di rara capacità di far sorridere – perfino i papi! – in modo sempre rispettoso ed intelligente, ma anche capace di ridere di te stesso, così da rimanere sempre in quel gradino più basso, che è l’umiltà e che tutti mette a proprio agio, che è segno di grande sapienza!

E poi il tuo impegno per la Fuci, per la pace; il tuo narrare il Concilio ovunque ti chiamassero, raccontandolo non solo a parole, ma con la tua stessa vita, fino a farlo sentire come un evento contemporaneo, ancora vivo e vivificante.

(…) Ad-Dio, don Luigi! Come era bello vederti celebrare la Messa: avevi conservato il fervore di un prete novello e la maturità di un Padre della Chiesa. (…)

18 luglio 2023

Immagine di copertina

Il vescovo mons. Luigi Bettazzi da Vatican News