Un’unica assemblea congressuale per i Democratici di Cadoneghe e Vigodarzere

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Si vota per la nuova segreteria nazionale del partito. 

La scelta fra quattro persone che hanno a cuore l’Italia e passione per il PD. 

I Democratici di Cadoneghe e Vigodarzere vivono insieme il congresso del Partito Democratico per il rinnovo della segreteria nazionale PD. L’assemblea congiunta si svolge la mattina di domenica 5 febbraio a Mejaniga in Casa del Lavoratore. Vi partecipano e votano gli iscritti dei due Circoli PD, ma i segretari Daniele Toniolo (Cadoneghe) e Paolo Vallerin (Vigodarzere) contano anche sulla presenza e l’apporto di idee dei simpatizzanti e degli elettori.
Sulla scheda gli iscritti trovano i candidati alla segreteria nazionale in questo ordine: Gianni Cuperlo, Stefano Bonaccini, Paola De Micheli, Elly Schlein.
Sono quattro persone che hanno a cuore l’Italia e passione per il PD. Sanno che la forza del PD è indispensabile all’Italia: è questo l’obiettivo primario delle quattro mozioni congressuali.
Presentazione e discussione delle mozioni sono al centro dell’assemblea congiunta, perché – come ha detto Enrico Letta nel suo intervento finale come segretario nazionale – l’obiettivo del congresso è soprattutto un “nuovo” Partito Democratico, prima che un nuovo segretario.
Per ciascuno delle quattro persone candidate, ecco allora una rispettiva sottolineatura.
Gianni CuperloTrasmettere alle prossime generazioni un mondo più ricco e meno diseguale secondo i principi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica è la bussola di un centrosinistra rinnovato, pragmatico e più ampio. Rialzarsi dopo la sconfitta del 25 settembre non è solo possibile, oggi è necessario.
Stefano BonacciniPer noi ci sono due diritti universali davanti ai quali – questo è il Pd – non può esserci distinzione tra ricco e povero, tra famiglia da cui provieni e luogo in cui nasci e vivi: il diritto all’istruzione e quello alla salute. Un povero deve essere istruito e curato esattamente come un ricco.
Paola De MicheliIl lavoro, i lavori, l’uguaglianza sostanziale come aspirazione raggiungibile attraverso il lavoro per tutte e per tutti, devono essere il cuore della nostra tensione identitaria. Dobbiamo tornare ad essere il partito delle appartenenze. Scegliere di rappresentare il mondo del lavoro concretamente nei contenuti e nelle proposte, deve avere conseguenze nei comportamenti individuali e collettivi.
Elly SchleinGiustizia sociale e climatica sono inscindibili. Non si puo? lottare efficacemente contro le diseguaglianze se non si affronta nello stesso tempo l’emergenza climatica, che ne e? insieme concausa ed effetto. Ridurre le diseguaglianze vuol dire anche contrastare ogni forma di discriminazione. Diritti sociali e civili sono inscindibili.
La seconda fase del congresso del Partito Democratico si svolgerà domenica 26 febbraio: attraverso le Primarie anche a Cadoneghe tutti gli elettori potranno scegliere tra i due candidati più votati dagli iscritti PD.