Nel Programma di Paola Venturato trascritte anche le loro esigenze.
Un metodo innovativo che può continuare dopo le elezioni.
Cosa farebbero i cittadini di Cadoneghe se toccasse a loro decidere come amministratori comunali?
Con una scelta innovativa dal punto di vista “formale” ed ancor più eloquente dal punto di vista “sostanziale” una parte del Programma amministrativo depositato in municipio da Paola Vettorato e dalle quattro liste collegate è costituita proprio dalle scelte dei cittadini. La candidata sindaco e i candidati consiglieri delle liste Con Paola Venturato sindaco Cadoneghe 2024, Coalizione Civica per Cadoneghe, Movimento 5 Stelle 2050, Partito Democratico Cadoneghe non si limitano a descrivere gli obiettivi che si propongono e gli impegni che prendono con le persone di Cadoneghe.
Ampio percorso di consultazione
Tre delle sedici pagine del Programma sono state “scritte” proprio dai cittadini “nell’ampio percorso di consultazione svolto a partire da settembre 2023 e durante gli incontri avvenuti nel territorio dal mese di marzo 2024”, viene precisato nel documento.
Le tre pagine sono introdotte da una nota: “Si riportano di seguito le osservazioni raccolte dalla candidata Sindaco Paola Venturato durante i tanti incontri nel territorio con i cittadini: un dialogo aperto che continuerà nello spirito partecipativo che caratterizza il suo metodo di lavoro. Molte delle istanze trovano riscontro in questo programma elettorale”.
Ci sembrano contenuti utili e soprattutto innovativo il metodo. Riportiamo qui di seguito la parte del Programma di Paola Venturato. Rispetto all’originale, abbiamo adottato una sola variazione grafica, unificando in un solo capitolo “La voce di commercianti”.
La voce dei cittadini
su “Urbanistica e Ambiente”
Di via Palladio
Allargare la SR308;
Rifiuti e gestione del porta a porta: si richiede ascolto e non imposizione;
Si richiede il ripristino delle isole ecologiche (via Leopardi);
Più cura del verde per quanto riguarda alberi tagliati inutilmente (nespolo, nocciolo} e siepi;
È necessario riqualificare il parco Ilaria Alpi;
Il parco di via Guerzoni sembra dimenticato (Via Palladio).
Di via Belladoro
Entrata in statale del Santo molto pericolosa, incrocio con più alto numero di incidenti;
Installare telecamere su incroci di via Bella doro e via Tiepolo con la SR307, le uniche vie che non hanno illuminazione, come è stato fatto in altre zone;
Proposta di applicare un dosso o un rallentatore lungo via Belladoro dove la velocità dei mezzi è molto alta;
È necessaria una maggior messa in sicurezza delle strade: si chiede l’asfaltatura delle ‘strade· della zona, compresa via Bragni; bisogna sistemare anche il guardrail;
Serve trasporto pubblico per i lavoratori della zona e messa in opera dei marciapiedi ora inesistenti.
Di via Trilussa
Necessarie potature degli alberi più regolari;
Riqualificare l’area dell’ex Breda
Di piazza Europa
Troppo complicato il porta a porta nei condomini, meglio il ripristino delle isole ecologiche in forma rinnovata e il porta a porta nelle abitazioni singole. Sentire il parere dei cittadini;
Mancanza di parcheggi per i commercianti di via Marconi nell’area ex Grosoli;
Tutti ravvedono l’importanza del tram.
Di via Vecellio
Sistemare al più presto la mensa della scuola Falcone Borsellino;
Giudizio sufficiente sul porta a porta, ma si preferisce l’isola perché si può andare a conferire quando si vuole;
Sistemare alcuni spazi comunali: scuola ex Bragni, quello che sarà l’ex asilo nido, l’ex Alì di via Bellini, anche se è privato.
Di piazza Zoebeli
La “strada dea sota”- parte finale di via Marconi – non ha le misure per tracciare la linea stradale centrale; le biciclette devono spesso uscire dalla pista per non passare davanti alle case;
Riqualificare al più presto la· ex Breda;
Rivestire in modo decoroso le case in stato di abbandono di via Gramsci, sia per proteggere chi passa sia per decoro pubblico;
Si chiede il ripristino delle isole ecologiche e si chiedono bidoni per le ramaglie perché attualmente le persone li devono acquistare;
Si chiede un piano per la raccolta del verde;
Si chiede a gran voce la sistemazione dei marciapiedi di via Gramsci e si chiede la realizzazione di una pista ciclabile in questa via.
La strada di via Giotto fino alla zona di Flavio Gomme manca di marciapiede;
Servono sistemazione e maggiore cura all’interno del cimitero;
Il fosso della zona artigianale è una discarica a cielo aperto, mentre in via Giorgione scaricano tutto il verde; servono telecamere?
La voce dei cittadini
su “Cultura / Sport”
Di via Palladio
Lo sport nel territorio: spazi insufficienti, le associazioni sono costrette ad andare fuori Cadoneghe. Valorizzare oltre al calcio anche l’atletica, la pallavolo, il basket, le attività per la disabilità;
Attività sportive in collaborazione con il Comune;
Valorizzare l’utilizzo dello stadio;
Dedicare più attenzione e formazione contro la violenza sulle donne.
Di piazza Europa
Sport per tutti;
Proporre e attivare iniziative sportive perì giovani con spazi adeguati.
Delle Associazioni
Dare supporto alle famiglie con problemi economici;
Favorire ginnastica artistica e ginnastica del benessere;
Necessità di fare attività in uno spazio del territorio;
Cercare finanziamenti per realizzare un campo pluriuso sintetico;
Attivare progetti sportivi con le scuole nei vari orari;
Dare una visione di sport connesso con il sociale;
Avviare un progetto sport in rete-nella comunità;
Avviare corsi di formazione degli educatori e degli allenatori;
Avviare corsi per utilizzo del defibrillatore e delle manovre salvavita.
La voce di commercianti
Urbanistica e Ambiente
Organizzare via XXV Aprile a senso unico perché c’è sempre il caos;
Troppe case in abbandono, sporche e pericolose con presenza di molti animali: avviare trattative con i proprietari per la pulizia e il decoro e pensare a dei pannelli protettivi con immagini belle per nascondere tale degrado;
Per la Breda si potrebbe pensare a una cordata tra imprenditori del territorio come investitori? Passaggi più frequenti nelle strade da parte della Polizia Municipale;
Rendere internet più forte usando il cavo ottico sia nella zona di via Marconi sia nella zona industriale nord;
È necessario un interlocutore del Comune che coordini il tutto;
Curare il parco vicino a via condotto Codotto e Maronese e lo stadio perché è sempre una discarica; siepi sempre alte e poca sicurezza.
Cultura e Sport
Individuare o progettare uno spazio interno ampio, oltre la palestra, per allestire iniziative in inverno;
È necessaria una maggior progettualità, che fino ad ora non c’è stata, per la Pro Loco.
Bilancio
Si auspicano un maggiore dialogo con l’assessore con delega al commercio e alle attività produttive e la valorizzazione delle attività presenti nel territorio, anche con presentazione delle stesse in un portale dedicato.
4 giugno 2024
In copertina
Alla domanda “Come cambieresti la scuola?” il piccolo Riccardo della scuola Giulio Zanon a Mejaniga ha risposto così. Commenta Paola Venturato: “Sì sa che i bambini sono la voce della verità, ma sono anche il nostro futuro. La scuola deve rappresentare un ambiente sereno e sicuro, poiché i nostri figli vi passeranno diversi anni”.