Giovedì 1° giugno: in un gesto personale e comunitario il bisogno urgente di fermare la guerra.
Camminare in silenzio, insieme per annodare con il filo della pace luoghi di Padova che richiamano il bisogno di pace: il Bastione Alicorno, la Passeggiata dei Nobel, il Platano Premio Nobel per la Pace Adolfo Perez Esquivel, il Monumento ai caduti di Russia, il Giardino Giorgio Perlasca. Succede giovedì 1° giugno un nuovo appuntamento (il primo, un anno fa aveva registrato una larghissima partecipazione) di Cammino per la pace per le vie di Padova.
A promuovere l’iniziativa, come l’anno scorso, è Uniti per la Pace – Padova, un numeroso gruppo di associazioni sia laiche che religiose del territorio padovano, che fedeli al motto “Se vuoi la pace costruisci la pace” si sono riunite per riconoscersi sotto un’unica bandiera, quella arcobaleno della pace che, non a caso, sarà l’unica a sventolare nel corso del Cammino. La finalità è una riflessione collettiva sulle terribili conseguenze delle guerre, sull’uso degli strumenti bellici e sull’importanza della diplomazia come strumento fondamentale per risolvere le controversie internazionali, a partire da quella che da più di un anno insanguina l’Ucraina.
Queste le associazioni che fanno parte di Uniti per la pace – Padova: CGIL, CISL, UIL, Ufficio Diocesano di Pastorale Sociale, ACLI, ANPI, ARCI, Comunità Etniche Cattoliche, Azione Cattolica, Associazione per la Pace, Beati i Costruttori di Pace, Movimento dei Focolari, Legambiente, Rete Studenti Medi, UDU, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Donne in Nero, MIR, Comunità di Sant’Egidio, Libera, Emergency, Casa delle Donne.
Il Comune di Padova ha dato la propria adesione e sarà rappresentato dall’assessore alla Cooperazione internazionale, Pace e Diritti umani Francesca Benciolini.
La segretaria provinciale Sabrina Doni e il segretario cittadino Franco Corti del Partito Democratico hanno invitato gli iscritti alla partecipazione.
Il raduno è previsto, alle 18.15 di giovedì, all’interno del Parco del Torrione Alicorno da cui, dopo i saluti istituzionali ed una breve presentazione dell’evento, prenderà avvio il corteo che attraverso via San Pio X, scendendo dall’argine, arriverà fino a via Cavalletto per poi entrare in Prato della Valle sul lato dell’ex Foro Boario e concludersi sul Sagrato della Basilica di Santa Giustina. Ci saranno le testimonianze di Alberto Trevisan e Sandro Gozzo, precursori dell’obiezione di coscienza, e di Marco, volontario di “Operazione Colomba”, il Corpo di Pace della Comunità Papa Giovanni XXIII. Contestualmente, all’interno del Cammino, davanti a Palazzo Moroni, dalle ore 17.45 alle ore 18.15, sosterà, in sit-in, un piccolo gruppo di Uniti per la Pace, che poi si sposterà, informando, con cartelli, i passanti dell’iniziativa del Cammino per la Pace per le vie di Padova.
“Il nostro obiettivo – dicono le associazioni di Uniti per la Pace – Padova – è non solo continuare a sensibilizzare le cittadine e i cittadini di Padova sull’orrore della guerra, ma anche mettere in luce il ruolo che ciascuno di noi ha per chiedere la fine dei conflitti e promuovere azioni, percorsi, gesti per la cultura della Pace. Cominciando dalla consapevolezza della fragilità dell’intero ecosistema. Invitiamo, dunque, tutte e tutti coloro che credono nell’importanza della Pace e della risoluzione nonviolenta dei conflitti a partecipare al Cammino per la Pace. Riteniamo che in un mondo segnato da divisioni e violenze, sia fondamentale che ognuno di noi si impegni attivamente per promuovere la pace e porre fine ai conflitti. Solo attraverso l’unione delle forze e il costante impegno possiamo sperare di realizzare un mondo in cui la Pace non sia relegata ad uno slogan ma sia la sostanza”.