Fare comunità amministrando Cadoneghe

/

L’obiettivo programmatico di Paola Venturato e delle liste collegate.

La scelta per il prolungamento del tram e l’adeguamento della Strada del Santo.

L’amministrazione comunale è parte e strumento della più generale comunità di Cadoneghe. La vita delle persone ne è l’obiettivo principale.

Parte da questa consapevolezza il programma della candidata sindaco Paola Venturato e delle quattro liste di candidati consiglieri comunali che con lei si presentato al voto municipale sabato 8 e domenica 9 giugno. Lasciando la centralità ai cittadini, diventa agevole fare sintesi degli impegni che prendono con le persone che vivono a Cadoneghe.

Paola Venturato li riassume nell’immagine qui sopra, che Coalizione civica “trascrive” così:

Come sarà la MOBILITA’ di Cadoneghe con noi? TRAM + tante piste ciclabili e pedonali.

L’AMBIENTE? Verde + Isole ecologiche belle e funzionanti!

Su cosa investire nel SOCIALE? Centro Spinelli e Servizi Socio-Sanitari.

Parliamo di SCUOLA? Sistemare gli edifici e la mensa.

E per i GIOVANI? Aule studio, spazi nuovi e sport.

Le linee-guida dell’Alleanza Cadoneghe 2024

Sono impegni e obiettivi che si leggono, in forma più estesa, nella Premessa al Programma amministrativo depositato in municipio da Paola Vettorato e dalle quattro liste collegate (Con Paola Venturato sindaco Cadoneghe 2024, Coalizione Civica per Cadoneghe, Movimento 5 Stelle 2050, Partito Democratico Cadoneghe) che hanno dato vita all’Alleanza Cadoneghe 2024 e che propongono “una visione e un futuro diversi per Cadoneghe”.

Le linee guida del programma dell’Alleanza sono:

1. rilanciare Cadoneghe ascoltando e dialogando con cittadini e forze sociali, con progettualità di ampio respiro, interventi concreti e soluzioni sostenibili;

2. fare rete con i Comuni limitrofi: questioni come la mobilità, la pianificazione urbanistica, la tutela dell’ambiente, la gestione dei servizi socio-sanitari possono essere affrontati solo diventando parte attiva nella concertazione sovracomunale;

3. far svolgere all’Amministrazione di Cadoneghe un ruolo di regia e coordinamento dei servizi erogati ai cittadini per garantire un buon livello di qualità: i servizi affidati a soggetti gestori vanno monitorati e valutati;

4. promuovere e sostenere la partecipazione dei cittadini alla vita politica del nostro Comune, incontrando e coinvolgendo i cittadini nei vari quartieri per risvegliare l’interesse per il bene comune e la voglia di portare il proprio contributo alla vita della comunità;

5. rendere Cadoneghe bella, accogliente, attrattiva.

Le risposte alle domande dei giornalisti del Mattino di Padova

Paola Venturato offre una chiara sintesi del progetto per Cadoneghe, di cui è interprete, anche nelle risposte all’intervista pubblicata da Il Mattino di Padova mercoledì 5 giugno.

Riportiamo alcune delle precise e documentare domande dei giornalisti Cristina Salvato e Nicola Cesaro con le risposte di Paola Venturato.

Qual è la vostra proposta, opera o linea d’azione che ha accolto maggiormente il consenso o anche solo l’attenzione dei cittadini in questa campagna elettorale?

Paola Venturato: «I cittadini che abbiamo incontrato hanno apprezzato la capacità di ascoltarli, mentre tra i temi che abbiamo proposto piace il tram a Cadoneghe, per il quale in autunno abbiamo raccolto duemila firme anche da residenti dei Comuni limitrofi. È un mezzo che consentirebbe di collegarci ai servizi della città e al futuro ospedale in tempi certi, facendo uscire Cadoneghe dall’isolamento in cui si trova ora».

Il tram unirà la direttrice est-ovest e arriverà fino a Busa di Vigonza, ai confini con Cadoneghe, in questo momento Comune escluso dal collegamento metropolitano. Pensate a un prolungamento del tram o a qualche altra soluzione per alleggerire il traffico al nodo di Castagnara?

Venturato: «Non possiamo non considerare il tram, perché ci collega alla città. Però non allungando il tratto da Busa a via Rigotti, perché i passeggeri fruitori sarebbero troppo pochi, ma allungando la linea del Sir1 di Pontevigodarzere. È necessario poi allargare la regionale 308 del Santo e si può fare, a nostro avviso, soltanto dialogando e unendo forze e intenti con tutti i Comuni che vengono attraversati, da Padova a Borgoricco, per intercedere insieme con la Regione Veneto».

La popolazione di Cadoneghe, che aveva raggiunto i 16 mila abitanti, è in calo. Resta però uno dei Comuni con la più alta percentuale di stranieri (15%). La politica dovrà tenerne conto: in che modo?

Venturato: «L’alto costo delle case e il troppo traffico – c’è chi per arrivare a lavoro deve partire un’ora e mezza prima – scoraggiano la gente a vivere a Cadoneghe. Per quanto riguarda la popolazione straniera, a scuola il 35% degli alunni è figlio di immigrati. I bambini sono integrati, ma bisogna lavorare per l’integrazione dei genitori, insegnando loro la lingua italiana e le regole civiche e lavorative del nostro paese».

7 giugno 2024